Chiusa la quarta edizione dell’Appennino Foto Festival. La scoperta dei piccoli paesi dell’entroterra maceratese grazie alla fotografia naturalistica, ha appassionato un pubblico numeroso che ha apprezzato le serate e l’intero programma proposto da Photonica3.
“Siamo molto soddisfatti di come sia andata questa edizione del Festival. Ogni tappa, realizzata grazie alla partecipazione di importanti ospiti, è stata un crescendo di pubblico, proveniente non solo dalla regione Marche ma anche da diverse altre regioni.” Parole di Marco Gratani, presidente dell’associazione Photonica3, ideatrice ed organizzatrice del Festival nato nel 2019 per valorizzare i piccoli paesi dell’entroterra che riportano ancora le conseguenze dei terremoti del 2016 e del 2017. AFF anche quest’anno si è svolto in forma itinerante ed ha toccato i comuni di: Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo e Serrapetrona.
Il Festival, che promuove la cultura e la natura dei piccoli paesi dell’Appennino, grazie alla fotografia naturalistica e ad occasioni di confronto con ospiti internazionali, si è aperto negli spazi del Campus Simonelli Group con un’anteprima d’eccellenza: la visione fotografica “Il Paesaggio e le sue forme” del fotografo Mauro Tronto. Anche questa edizione ha visto come madrina Licia Colò, l’amata conduttrice e autrice televisiva, volto del programma TV “Eden-un pianeta da salvare”, che, nella prima serata del Festival accolta a Belforte del Chienti, ha portato agli intervenuti la sua viva testimonianza di viaggiatrice instancabile, commentando inoltre alcuni scatti degli organizzatori.
Un pubblico attento è intervenuto anche alla serata della fotografa professionista Barbara Dall’Angelo, svolta nella chiesa di San Francesco a Serrapetrona dove ha proposto il racconto dei suoi meravigliosi scatti realizzati in tutto il mondo insieme al compagno di vita e di lavoro Marcello.
Interessante anche la presentazione del libro sulla vita del tasso, a cura del fotografo naturalista Marco Colombo. Frequentati da appassionati i test della Sony Italia e dai più piccoli i laboratori proposti da L’Occhio Nascosto dei Sibillini.
Hanno lasciato con gli occhi incantati gli scatti proposti nella premiazione della XVII Edizione del “Concorso Internazionale di Fotografia Naturalistica Asferico”, promosso dall’AFNI con foto giunte da 45 nazioni di tutti i continenti. Alla fine Emanuele Biggi, naturalista e conduttore della trasmissione Geo su Rai 3 e Barbara Olmai, conduttrice di tutte le serate del Festival, insieme al vicepresidente di Afni Armando Maniciati, hanno letto il responso della giuria che ha dovuto scegliere lo scatto vincitore tra oltre 16500 foto realizzate da 700 fotografi. Con la foto “La costellazione dei pesci” vincitore assoluto del premio Asferico è risultato l’ungherese Csaba Daróczi, premiato dal presidente Afni Alessandro Magrini. A premiare i diversi fotografi selezionati nella serata ospitata a Caldarola, oltre agli amministratori locali, anche alcuni rappresentanti dei club fotografici maceratesi. Al Premio hanno partecipato anche ospiti arrivati dal Cile e da Londra oltre che da numerose regioni d’Italia, contribuendo a portare turisti nei piccoli centri del maceratese.
Le foto selezionate nelle diverse categorie del concorso “Asferico” sono poi restate esposte nella palestra comunale a Belforte del Chienti, per consentire al pubblico di ammirarle per oltre due settimane.
La manifestazione ha fatto vivere al pubblico intervenuto domenica 2 luglio a Camporotondo di Fiastrone, una serata di grandi emozioni, grazie ai racconti di Simone Moro, uno degli alpinisti ed himalaysti più forti e conosciuti del mondo. Moro ha scritto la storia delle salite sugli Ottomila nella stagione più fredda, è l’unico infatti ad averne scalati 4 in prima invernale. Una vera lezione sulla forza della vita.
Con una serata da tutto esaurito svolta in un luogo suggestivo come il “Giardino delle farfalle” a Montalto di Cessapalombo, domenica 23 luglio si è chiusa la quarta edizione dell’Appennino Foto Festival Luce della Rinascita, con Marco Andreini, fotografo naturalista, documentarista che ha presentato il documentario naturalistico “Ogni volta che il lupo”, vincitore del primo premio al Gran Paradiso International Film Festival 2022.
Appennino Foto Festival edizione 2023, ha avuto il patrocinio e la compartecipazione della Regione Marche, del Consiglio Regionale Assemblea Legislativa delle Marche, dell’Unione Montana dei Monti Azzurri, dei comuni di Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo e Serrapetrona, è stato patrocinato inoltre dalla Provincia di Macerata, dal Parco Nazionale dei Monti Sibillini, dal CAI Marche, CAI Macerata, Legambiente Marche ed è stato sostenuto da diversi partners privati.
Photonica 3 ringrazia tutti i partner istituzionali e privati, le persone che hanno contribuito alla realizzazione del Festival, in special modo i Sindaci, il presidente dell’unione Montana, le maestranze dei comuni, la Protezione Civile, le forze dell’ordine, le Pro Loco, i tecnici dei Tonico Service, tutti gli ospiti che hanno apprezzato l’organizzazione e la bellezza del territorio, il pubblico che ha scelto di partecipare ascoltando temi mai scontati, i club fotografici della regione Marche, l’Afni, Giovanni Della Ceca per la grafica, Marco Costarelli per la parte video, Barbara Olmai per l’ufficio stampa e la conduzione del Festival e tutti i familiari di Photonica3, che sostengono e incoraggiano la loro passione.