APPENNINO FOTO FESTIVAL – LUCE DELLA RINASCITA 2024: UNA QUINTA EDIZIONE RICCA DI EMOZIONI
Appennino Foto Festival “Luce della Rinascita” torna con la sua quinta edizione in una nuova veste più dinamica, sempre densa di eventi emozionanti con grandi interpreti del mondo fotografico, letterario e naturalistico.
Scenario degli incontri sono state le meravigliose terre dell’Appennino e i suoi splendidi piccoli borghi, con l’intento di mantenere alto l’interesse del pubblico verso luoghi che stanno affrontando una doppia rinascita dopo terremoti e pandemia. Il festival ha voluto essere, ancora una volta, una manifestazione di volontà di ripresa, rinascita e ripartenza, unendo cultura e territorio in un’esperienza unica.
Dal 4 al 28 luglio 2024, i Comuni di Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo e Serrapetrona hanno ospitato mostre, incontri e conferenze con ospiti di rilievo internazionale, in un viaggio tra immagini, scienza e cultura.
UN OMAGGIO SPECIALE A LORENZO LAMBERTUCCI
Questa edizione è stata dedicata a Lorenzo Lambertucci, componente di Photonica3 prematuramente scomparso, a cui è stato intitolato il primo Concorso Nazionale di Foto e Videotrappolaggio, un tributo alla sua passione per la natura e la fotografia.
I CIRCOLI FIAF RACCONTANO I TERRITORI DEL FESTIVAL
Una delle grandi novità di questa edizione è stata la collaborazione con i cinque circoli fotografici associati FIAF, che hanno portato in mostra le loro opere per raccontare l’identità dei cinque comuni ospitanti.
Per il terzo anno consecutivo, i Circoli della Provincia di Macerata hanno unito le forze, e per il secondo anno, hanno raccontato il proprio territorio attraverso il progetto “I cinque territori dell’Appennino Foto Festival”, che ha visto protagonisti:
- Circolo Fotografico Il Faro – Civitanova Marche
- Fototeca Comunale BFI – Morrovalle
- Fotocineclub Recanati BFI
- Fotoclub Potenza Picena
- Associazione Fotografica Effetto Ghergo BFI – Montefano
Ogni club ha valorizzato con i suoi scatti i comuni in cui si è svolto il festival. Per tutta la durata della manifestazione, sono state allestite mostre speciali, che hanno messo in luce persone, monumenti, paesaggi e luoghi attraverso lo sguardo e l’interpretazione dei fotografi coinvolti nel progetto.
Attraverso queste immagini, cittadini e turisti hanno potuto scoprire il cuore di ogni paese, valorizzandone aspetti sconosciuti. #Aff2024
UN PROGRAMMA DI ALTO LIVELLO
L’AFF2024 ha offerto al pubblico un calendario denso di appuntamenti di grande valore.
Tra gli ospiti internazionali, la fotogiornalista Britta Jaschinski, co-fondatrice di Photographers Against Wildlife Crime, ha emozionato il pubblico con immagini forti e toccanti sulla lotta contro il commercio illegale della fauna selvatica.
Il botanico e divulgatore scientifico Stefano Mancuso, con la sua lectio “La natura che non ti aspetti”, ha affascinato il pubblico parlando dell’intelligenza delle piante e della loro straordinaria capacità di adattamento.
La premiazione della XVIII edizione del prestigioso “contest fotografico internazionale di Asferico” e del “IBC Photo Award” l’unico contest dedicato alla biodiversità italiana.
Numerose le mostre fotografiche che hanno portato all’attenzione storie e paesaggi unici: “Un paese mille paesaggi”, a cura di l’Altro Versante, “Oltre l’arcobaleno”, a cura di Sensore donna “Il Bel-forte”, “Cessapalombo racconta”, “Calidarium”, “Serrapetrona, un paese da riscoprire” e l’attesa esposizione del XVIII Concorso Fotografico Internazionale Asferico, che ha raccolto opere da tutto il mondo.
Il festival ha proposto anche attività per bambini, tra cui un laboratorio didattico organizzato dall’associazione L’Occhio Nascosto dei Sibillini, a dimostrazione dell’impegno per l’educazione e la sensibilizzazione ambientale.
IL FESTIVAL COME MOTORE DI VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO
Come ogni anno, l’AFF non è stato solo un evento culturale, ma un vero e proprio strumento di promozione per il territorio. La sua formula itinerante ha permesso di riscoprire e valorizzare i piccoli borghi dell’Appennino, coinvolgendo attivamente le comunità locali.
Un ringraziamento speciale va a tutti i partner istituzionali e privati, ai Comuni ospitanti, agli organizzatori e ai volontari che hanno reso possibile questa edizione, contribuendo alla crescita del festival. Con la chiusura di AFF2024, si guarda già al futuro con entusiasmo, pronti a nuove sfide e a un’edizione 2025 sempre ricca di contenuti ed emozioni.